Proteggere contro la malattia di Parkinson: Get Your Vitamina E

Moderate quantità di vitamina E nella dieta può proteggere contro la malattia di Parkinson, secondo uno studio del Lancet Neurology (2005; 4:362-5).

malattia di Parkinson è una malattia cronica, malattia neurologica progressiva caratterizzata da tremore a riposo, aumentando la rigidità muscolare, e paralisi. La causa è sconosciuta, ma una serie di fattori, quali l'età, la genetica, e le influenze ambientali si ritiene che influenzano il rischio. I farmaci possono aiutare ad alleviare i sintomi e può rallentare la progressione della malattia, ma non può curare.

Altamente reattivo radicali liberi sembrano giocare un ruolo importante nella danni ai nervi che si verifica nelle persone con malattia di Parkinson. Gli antiossidanti, come le vitamine A, C ed E, beta-carotene e altri carotenoidi, zinco, impianti e prodotti chimici conosciuti come i bioflavonoidi, sono nutrienti che impediscono i radicali liberi possano provocare danni cellule. Diversi studi hanno esaminato gli effetti degli antiossidanti della dieta sul rischio di malattia di Parkinson.

La presente relazione ha analizzato le ricerche sul possibile legame tra il rischio di malattia di Parkinson e assunzione di tre antiossidanti: vitamina C, vitamina E e beta-carotene. Otto studi sono risultati conformi ai criteri di questa analisi, e di questi, sette esaminato l'effetto della vitamina E sul rischio di malattia di Parkinson, sette guardò la vitamina C, e quattro guardò beta-carotene. Gli studi utilizzati questionari per approssimare le quantità di questi antiossidanti nella dieta dei partecipanti 'e supplementi. Per questa analisi, l'assunzione è stata classificata come elevata se fosse tra le prime 20 al 25% delle diete delle persone e moderato se fosse in mezzo a 50 al 60%. consumo moderato ed alto dietetico di vitamina E sono stati associati con una riduzione del 19% del rischio di sviluppare la malattia di Parkinson, ma nessun effetto protettivo della vitamina C sia o beta-carotene sono stati osservati. elevato apporto di vitamina E è stata leggermente più protettivo di consumo moderato, ma questa differenza non era statisticamente significativa.

idants nelle diete dei partecipanti 'e supplementi. Per questa analisi, l'assunzione è stata classificata come elevata se fosse tra le prime 20 al 25% delle diete delle persone e moderato se fosse in mezzo a 50 al 60%. consumo moderato ed alto dietetico di vitamina E sono stati associati con una riduzione del 19% del rischio di sviluppare la malattia di Parkinson, ma nessun effetto protettivo della vitamina C sia o beta-carotene sono stati osservati. elevato apporto di vitamina E è stata leggermente più protettivo di consumo moderato, ma questa differenza non era statisticamente significativa.

I risultati di questa analisi mostrano che una dieta ricca di vitamina E può ridurre il rischio di sviluppare il morbo di Parkinson. Gli alimenti con elevate quantità di vitamina E sono noci, semi, olive, olio d'oliva, altri oli vegetali, e avocado. Nonostante il loro elevato contenuto di grassi, è importante che la gente capisca che questi alimenti sono una parte importante di una dieta salutare. E 'importante notare che almeno uno studio ha suggerito che la vitamina sintetica (il più comune e meno costoso modulo utilizzato negli integratori) non dovrebbe fornire lo stesso beneficio di vitamina E nella sua forma naturale a causa della sua ridotta attività e possibile ridotta capacità per raggiungere il tessuto cerebrale.