Un Riboflavina piccolo va un lungo cammino per il soccorso Emicrania

Un'integrazione con quantità relativamente piccole di riboflavina (vitamina B2) può ridurre la frequenza e la gravità delle emicranie nei malati cronici, segnala uno studio in Mal di testa (2004, 44:885-90). Precedenti studi che dimostrano che la riboflavina può prevenire l'emicrania usato 400 mg al giorno, che è almeno 200 volte l'importo in una tipica dieta. Nel nuovo studio, 25 mg al giorno sembra essere efficace.

La riboflavina è stato inizialmente considerato per la prevenzione dell'emicrania, perché ricercatori hanno osservato che i malati di emicrania tendono ad avere una produzione ridotta di energia nelle cellule cerebrali, che riboflavina ha il potenziale per migliorare in quanto è un componente di una sostanza chiave coinvolti nella produzione di energia del corpo. Un altro importante sostanza nutritiva per la produzione di energia (magnesio) ha già dimostrato di ridurre la recidiva di emicrania. In studi precedenti con riboflavina, una dose molto alta è stata scelta, probabilmente per dare la vitamina le migliori possibilità di lavoro. Mentre riboflavina non sembra provocare effetti negativi significativi anche a dosi elevate, è possibile che l'assunzione di grandi quantità di ogni singola sostanza nutritiva può causare squilibri nella chimica del corpo sottile. Per questo motivo, se dosi più basse sono ugualmente efficaci, sono preferibili per importi più elevati.

boflavin, una dose molto alta è stata scelta, probabilmente per dare la vitamina le migliori possibilità di lavoro. Mentre riboflavina non sembra provocare effetti negativi significativi anche a dosi elevate, è possibile che l'assunzione di grandi quantità di ogni singola sostanza nutritiva può causare squilibri nella chimica del corpo sottile. Per questo motivo, se dosi più basse sono ugualmente efficaci, sono preferibili per importi più elevati.

Cinquantadue persone che soffrono di emicranie ricorrenti hanno partecipato allo studio di tre mesi. Sono stati assegnati in modo casuale a ricevere quotidianamente una combinazione di riboflavina (400 mg), magnesio (300 mg), e il Partenio erbe (100 mg), o 25 mg di riboflavina al giorno. Ognuno dei tre componenti del prodotto di combinazione è stata dimostrata in precedenti ricerche per ridurre il tasso di recidiva di emicrania. Una risposta positiva è stata definita come una riduzione della frequenza delle emicranie del 50% o più. Quarantadue per cento dei partecipanti ha risposto alla terapia di combinazione e il 44% ha risposto di riboflavina a basso dosaggio. Inoltre, il mal di testa media gravità e il numero di giorni con cefalea tensiva è diminuito significativamente nel gruppo a basso dosaggio, riboflavina, ma non nel gruppo terapia di combinazione.

Perché non c'era gruppo di controllo nel nuovo studio, non si può escludere la possibilità che gli effetti benefici di riboflavina a basso dosaggio sono dovuti a un effetto placebo. Tuttavia, i ricercatori hanno considerato questa possibilità improbabile, perché gli effetti di riboflavina sono stati maggiori rispetto a quelli con un placebo in studi precedenti emicrania.

prodotto di combinazione e 'stato dimostrato in precedenti ricerche per ridurre il tasso di recidiva di emicrania. Una risposta positiva è stata definita come una riduzione della frequenza delle emicranie del 50% o più. Quarantadue per cento dei partecipanti ha risposto alla terapia di combinazione e il 44% ha risposto di riboflavina a basso dosaggio. Inoltre, il mal di testa media gravità e il numero di giorni con cefalea tensiva è diminuito significativamente nel gruppo a basso dosaggio, riboflavina, ma non nel gruppo terapia di combinazione.

Perché non c'era gruppo di controllo nel nuovo studio, non si può escludere la possibilità che gli effetti benefici di riboflavina a basso dosaggio sono dovuti a un effetto placebo. Tuttavia, i ricercatori hanno considerato questa possibilità improbabile, perché gli effetti di riboflavina sono stati maggiori rispetto a quelli con un placebo in studi precedenti emicrania.

Oltre a riboflavina, magnesio, e Partenio, il coenzima Q10 è stato trovato in uno studio preliminare per ridurre il tasso di recidiva di emicrania. I fattori alimentari sembrano essere importanti emicrania provoca nelle persone sensibili. Per alcuni, i cibi contenenti tiramina, come certi vini e formaggi stagionati sono i colpevoli principali. Per altri, le reazioni allergiche agli alimenti comuni come il grano, arance, uova, caffè, tè, carne bovina e sembrano essere le principali fattori scatenanti.